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  • Le emorroidi

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    Quasi la metà degli adulti, in Italia, soffre di emorroidi. Questa patologia, oltre a peggiorare la qualità della vita, può peggiorare progressivamente fino a costringere il paziente a sottoporsi ad intervento chirurgico.

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    Cause
    Il rischio aumenta al crescere dell'età. Le donne, specie dopo due gravidanze, sono i soggetti più colpiti da questa patologia (quasi due su tre). Vi sono poi alcuni fattori che predispongono il soggetto alla patologia:
    -peso eccessivo
    -gravidanza
    -alimentazione scorretta

    -fumo di sigaretta
    -stipsi, diarrea e colite
    -sedentarietà
    -attività lavorativa sedentaria o troppo statica in posizione eretta (commessi, parrucchieri, chirurghi, farmacisti.....).

     

    Trattamento

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    Il trattamento prevede di bere molto ed usare fibre per mantenere l'idratazione e la regolarità intestinale. Vanno evitati alimenti irritanti (alcool, spezie, crostacei, cacao, caffè) e la sedentarietà. Grande attenzione va rivolta all'igiene: mantenere pulita la zona anale, usando detergenti delicati (chiedi al tuo farmacista). Il fumo di sigaretta peggiora notevolmente la situazione!
    In caso di dolore intenso, possono essere usati antinfiammatori (ad esempio, la tachipirina è un ottimo antidolorifico!).
    Sulla zona infiammata è consigliabile applicare pomate che riducano infiammazione e dolore per almeno un mese. Per risolvere rapidamente la fase acuta è possibile associare la terapia orale (a base di flavonoidi, chiedi al tuo farmacista).

     

    Prevenzione
    Sì a jogging, corsa, palestra (non body building!!!), danza, nuoto. Evitare mountain bike equitazione, motocicletta. In caso di stitichezza, arricchire la dieta di frutta e verdure (ricche di fibre e vitamine). Tenere sempre sotto controllo il peso ed evitare il sollevamento di carichi pesanti.

     

    emorroidi-gravidanza.jpegGravidanza
    I vasoprotettori non hanno mostrato finora controindicazioni particolari. Ovviamente va sempre e comunque sentito il proprio medico e va evitato l'uso di qualunque farmaco nei primi tre mesi.
    L'uso di vasoprotettori può essere molto utile soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza, quando la pressione costante dell'utero sul plesso emorroidario può scatenare una crisi e in vista dello sforzo del parto.

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