Consegna a domicilio

Non puoi raggiungerci?

Prova subito il nostro servizio di consegna a domicilio.

Clicca qui.

  • CELIACHIA: UTILE UN FARMACO PER L'ASMA

    10-04-2017
    celiachia


    Il farmaco cortisonico budesonide sembra essere un trattamento sicuro ed efficace nella maggior parte dei pazienti affetti da malattia celiaca refrattaria. A dirlo una ricerca USA appena pubblicata dall’American Journal Gastroenterology.”Lo studio condotto descrive un metodo nuovo e sicuro per trattare questa grave patologia, che offre l’opportunità di evitare terapie tossiche e lo sviluppo di tumori maligni negli anni”, dice Joseph A. Murray della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota, principale autore dello studio.


    Lo studio
    I ricercatori hanno identificato 57 pazienti adulti con malattia celiaca refrattaria che erano stati trattati, tra il 2003 e il 2015, con budesonide in capsule a rilascio controllato del farmaco nel tratto gastrointestinale prossimale. Ogni paziente aveva assunto una capsula da 3 mg tre volte al giorno. Tutti avevano una sintomatologia persistente o recidivante e danno intestinale dopo una dieta stretta priva di glutine per almeno sei mesi; quasi la metà aveva fallito il trattamento con i farmaci immunosoppressori. Dopo il trattamento con le capsule di budesonide a rilascio controllato, la maggioranza dei pazienti ha mostrato un miglioramento clinico (92%). La risposta clinica è risultata completa nel 71% dei pazienti e parziale nel 22%. La risposta istologica è risultata completa nel 63% dei pazienti e parziale nel 26%. Perfino i pazienti che avevano fallito le terapie con immunosoppressori hanno avuto elevati tassi di risposta clinica (93%) e istologica (91%). Budesonide è stato ben tollerato e con pochi effetti collaterali.


    I commenti
    “Lo studio è molto importante – sottolinea Donald F. Kirby direttore del Centro di Nutrizione Umana alla Cleveland Clinic di Cleveland in Ohio, non coinvolto nello studio – Non dovremmo ignorare il miglioramento clinico e istologico che si avvicina al 90% sia nella malattia celiaca refrattaria di tipo 1 sia, con grande sorpresa, in quella di tipo 2”.

    «La malattia celiaca refrattaria non è molto comune, ma i suoi sintomi possono essere assai gravi, ed è associata ad un aumentato rischio di pericolo di vita a causa del linfoma a cellule T dell’intestino tenue – aggiunge Siddhartha Parker del Dipartimento di Gastroenterologia ed Epatologia del Dartmouth-Hitchcock Medical Center di Lebanon nel New Hampshire – il farmaco è facilmente disponibile e abbastanza sicuro, e sembra essere un’opzione di trattamento assai ragionevole per quanti sono colpiti da malattia celiaca refrattaria”.

    Secondo gli autori dello studio, i risultati dimostrerebbero che l’impiego di budesonide potrebbe cambiare la gestione dei pazienti e potrebbe diventare una prima linea alternativa agli steroidi sistemici. Tuttavia il lavoro è limitato dall’essere un’analisi retrospettiva e dal non avere previsto un gruppo di confronto. C’è necessità, secondo i ricercatori, di prove più robuste sul budesonide in capsule a rilascio controllato in pazienti con o senza fallimento della terapia con immunosoppressori.


    Fonte: American Journal Gastroenterology - versione italiana da popsci.it

  • Consegna a domicilio

    Non puoi raggiungerci?

    Prova subito il nostro servizio di consegna a domicilio.

    Clicca qui.