RABBIA: INSEGNIAMO AI BAMBINI A GESTIRLA

Il barattolo per calmare la rabbia

Un metodo pratico e semplice per insegnare al bambino come riconoscere e gestire la propria rabbia

Il poeta statunitense Ralph Waldo Emerson disse: «per ogni minuto che resti arrabbiato rinunci a sessanta secondi di felicità». Ma la rabbia è un sentimento difficile da controllare. E se è così per un adulto, figuriamoci per un bambino piccolo che non è ancora in grado di dare un nome alle proprie emozioni.

Maria Montessori, che con il suo approccio educativo incentrò l'attenzione sul bambino e sul riconoscimento delle sue emozioni, ci ha suggerito un metodo pratico per gestire i momenti difficili: il “barattolo della calma”. Questo barattolo è un oggetto che il bambino può costruire insieme a un adulto e tenere a portata di mano ogni qualvolta si presenti una situazione di tensione. Lo aiuterà a concentrarsi su sensazioni positive, innescate dalla visualizzazione della forma e dei colori, e dalla consapevolezza di avere qualcuno vicino che ha costruito l’oggetto insieme a lui e che lo può aiutare a gestire le proprie emozioni.

Il barattolo della calma può essere proposto al bambino in tutte le situazioni difficili come un litigio, un pianto o un rifiuto. Si insegnerà al piccolo a prendere l’oggetto e a respirare profondamente, muovendo e scuotendo il barattolo e osservando decine di puntini luccicanti che ondeggiano e ricadono sul fondo come in una palla di neve natalizia. In questo modo il bambino riuscirà a ritrovare pace e tranquillità, ma soprattutto a capire e spiegare cosa sia successo.

Il barattolo della calma può anche essere proposto come momento rilassante prima della nanna o in molte altre situazioni di preoccupazione e tensione. Sul prossimo numero di UPPA la pediatra Elena Uga ci spiegherà come costruire l’oggetto con pochi semplici passaggi e utilizzando materiali di uso comune.