Consegna a domicilio

Non puoi raggiungerci?

Prova subito il nostro servizio di consegna a domicilio.

Clicca qui.

  • Colpo di sole e colpo di calore: come difendersi

    18-07-2015
    generica

    Il colpo di sole è legato all’esposizione diretta ai raggi solari. Comporta un aumento della temperatura corporea oltre i 38 gradi e può associarsi a scottature. Il colpo di calore, invece, si manifesta quando la temperatura esterna è molto alta e una persona non riesce efficacemente a disperdere calore. A volte il colpo di calore si sovrappone a quello di sole. I più a rischio sono i bambini, tanto più quanto più sono piccoli.

    Come riconoscere il colpo di sole
    Nei colpi di calore in genere il bambino (ma anche l’adulto) lamenta mal di testa, ha un senso di vertigine e appare inappetente. Poi compaiono le vescicole sulla pelle che sono un segnale di ustione e, infine, aumenta la temperatura corporea.

    Cosa fare in caso di colpo di sole
    Evitare di rimanere al sole e ripararsi in un luogo rinfrescato. Non conviene rifugiarsi sotto l’ombrellone, se si è al mare, perché i raggi filtrano e la temperatura è comunque elevata: si rischia così anche il colpo di calore. È utile la somministrazione di antipiretici per abbassare la febbre, di creme idratanti per alleviare il fastidio delle ustioni.

    I disturbi da calore
    Con alte temperature possono manifestarsi disturbi da calore. I sintomi sono: debolezza, mal di testa, sensazione di vertigine, nausea e a volte vomito, cute pallida e sudaticcia, bocca secca, riduzione della pressione, nei casi estremi perdita di coscienza.

    Il colpo di calore
    I primi campanelli d’allarme del colpo di calore sono sonnolenza, irritabilità e inappetenza. Possono verificarsi crampi muscolari, temperatura corporea molto alta, assenza di sudorazione, vertigini, confusione, cute calda, arrossata, secca all’inizio e poi di un colorito grigiastro, respiro profondo e polso rapido e poi respiro superficiale e polso debole. Nei casi più gravi si può arrivare alla perdita di coscienza fino alla morte

    Cosa fare in caso di colpo di sole e colpo di calore
    Appena ci si rende conto che una persona ha un colpo di sole o un colpo di calore si deve portare in un ambiente fresco (non sotto una tenda, anche se all’ombra), si somministrano liquidi (per combattere la disidratazione, meglio leggermente salati), si spruzza sul corpo acqua tiepida (non fredda, perché provocherebbe vasocostrizione e impedirebbe così la dispersione del calore) e si appoggiano compresse bagnate sulla fronte, sui polsi, sulla fronte, sull’inguine, sul collo. Se la persona è svenuta, la si fa sdraiare con le gambe leggermente sollevate e la testa a livello zero (non su un cuscino). Nei casi più seri allertare il 118.

    I soggetti più a rischio
    I soggetti più a rischio sono i bambini e gli anziani, ma anche le ragazze durante il ciclo mestruale. E poi: chi svolge un’attività fisica impegnativa quando il termometro è oltre i trenta gradi e chi, infine, non fa colazione alla mattina. Questo provoca una carenza di zuccheri nel sangue che, unita al caldo, rende più vulnerabili.

    La prevenzione
    Bere molta acqua con sale (mezzo cucchiaino di sale in un litro d’acqua) se la sudorazione è abbondante. Chiedere il parere del medico se si assumono diuretici, antipertensivi, psicofarmaci o antispastici: potrebbe servire una riduzione della dose della terapia. Non rimanere a lungo chiusi all’interno di un’autovettura ferma al sole. Indossare indumenti di cotone o di lino chiari e non aderenti. All’aperto portare un cappello. Chiudere le finestre nelle ore più calde e lasciarle aperte durante la notte. Usare ventilatori o condizionatori per fare circolare l’aria (non indirizzarli direttamente sul corpo). Ridurre il consumo di bevande alcoliche e di quelle contenenti caffeina

  • Consegna a domicilio

    Non puoi raggiungerci?

    Prova subito il nostro servizio di consegna a domicilio.

    Clicca qui.