FARMACI E ESTATE: LA GUIDA

Educare i cittadini

Da oggi è disponibile Farmaci e Estate, la pratica guida dell’Agenzia Italiana del Farmaco sull’uso e conservazione dei farmaci nel periodo estivo. Uno strumento semplice ed efficace anche per la farmacia, per rinforzare il suo ruolo educativo nei confronti dei cittadini e di presidio capillare del Sistema Sanitario Nazionale.

Efficacia e sicurezza frutto della conservazione

Sappiamo bene come conservare correttamente i medicinali sia cruciale per mantenerli efficaci e soprattutto sicuri per la salute umana, specialmente nella stagione estiva dove il clima può compromettere questi aspetti. Mentre in farmacia questa non è una novità, bensì una pratica obbligatoria, una buona dose di attenzione è necessaria da parte dei pazienti che possono trascurare questo aspetto se non continuamente sensibilizzati.

Solo per fare qualche esempio, l’umidità e le alte temperature, nonchè l’escursione termica, possono deteriorare e alterare le proprietà del principio attivo, mentre l’esposizione diretta al sole può anche favorire una crescita microbica (vale per gli antibiotici, per l’insulina per i pazienti diabetici, per gli analgesici per fare qualche esempio di farmaci must da mettere in valigia).

«È noto che i medicinali vanno in genere conservati in luogo fresco e asciutto e non a diretto contatto con fonti di calore» ha detto Luca Pani, direttore generale Aifa. «In estate, però, occorre maggiore attenzione e qualche accortezza in più per non rischiare di ritrovarsi ad assumere farmaci inefficaci o peggio dannosi per la salute. L’AIFA suggerisce alcune buone pratiche e raccomanda di leggere sempre con attenzione il foglio illustrativo e consultare il medico o il farmacista in caso di dubbi sull’integrità di un prodotto».

Farmaci e caldo: conoscere le interazioni

Oltre alla conservazione non bisogna dimenticare neanche l’influenza dell’uso di farmaci sulla percezione del calore, da trattare con molta cura per mantenersi in sicurezza con tranquillità. Infatti l’assunzione di alcuni farmaci può amplificare gli effetti del caldo, come gli anticolinergici, antipsicotici, antistaminici, antidepressivi, ansiolitici, antiadrenergici e beta-bloccanti, antipertensivi e diuretici, antiepilettici, ecc.

«Gli effetti del caldo sull’organismo possono essere acuiti dall’assunzione di farmaci che interferiscono con alcuni processi quali la termoregolazione, causando, specie in soggetti più a rischio, come chi soffre di problemi cardiaci, circolatori e respiratori, conseguenze a volte anche gravi» ha commentato Mario Melazzini, presidente AIFA. «Inoltre, va posta particolare attenzione ad alcuni medicinali, come quelli a base di ketoprofene, che in caso di esposizione diretta al sole possono provocare reazioni da fotosensibilizzazione. Per questo è opportuno essere ben informati su come comportarsi nella stagione calda, quando si assumono farmaci».

Farmaci e Estate una guida per i cittadini

A questo scopo l’Agenzia Italiana del Farmaco ha realizzato la guida Farmaci e Estate per sensibilizzare e dare alcuni semplici consigli sulle buone pratiche di conservazione e trasporto dei medicinali nelle alte temperature della stagione estiva. L’opuscolo è scaricabile nella versione da stampare sul sito AIFA.

Inoltre per approfondire il tema, l’Agenzia mette a disposizione anche un dossier in cui sono elencati i farmaci più sensibili al calore della stagione estiva in termini di disturbi causati dal caldo e quelli la cui conservazione può pregiudicare la loro efficacia e sicurezza.