CHI HA PAURA DEL BUIO?
22-04-2018infanzia
Durante la visita dello specialista parole e azioni dei genitori possono aiutare il bambino a capire che può fidarsi di chi ha di fronte
Genitori e personale sanitario hanno un ruolo decisivo nell’evoluzione di questo genere di paura che viene alimentata da apprensione, eccessiva premura e comportamenti inappropriati. Di solito accade che il piccolo avverta un timore che viene presto superato, ma in alcune situazioni il disagio emotivo può essere maggiore, soprattutto se la paura viene confermata e amplificata da esperienze negative e dolorose.
Mai dire bugie
È sempre importante raccontare al bambino cosa accadrà, sia che si tratti di un banale controllo di routine o di questioni più delicate come interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri. Va utilizzato un linguaggio coerente con l’età, cercando di affrontare la paura insieme al bambino. Questo ridimensiona le fantasie angoscianti e restituisce al piccolo un potenziale controllo su ciò che sta avvenendo, permettendogli di far fronte a quella situazione, anche se difficile e dolorosa.
Coinvolgere e infondere fiducia
A volte capita che, durante la visita, medico e genitori parlino tra loro della salute del bambino o dei suoi comportamenti, come se lui non ci fosse. Ma bisogna ricordare che il piccolo è sempre presente e attento a ciò che lo riguarda e da cui si sente escluso. In particolare, alcune parole dette dagli adulti possono essere fraintese dal bambino e dar luogo a fantasie paurose. La pedagogista Chiara Borgia ne parlerà in modo approfondito sul giornale "UPPA", che puoi consultare gratuitamente presso la farmacia Mangiolino!