FACCIO, SBAGLIO, IMPARO
16-03-2018infanzia
L’immaturità spesso impedisce al bambino di comprendere i limiti delle sue azioni
Ciò di cui hanno bisogno i bambini sono occasioni per allenarsi a essere precisi, attenti, ordinati e calmi, e strategie per fare ancora meglio. La sgridata sterile da parte dell’adulto, quindi, è del tutto inutile. Ciò che può aiutare il bambino è invece un suggerimento, un consiglio o una modifica dell’ambiente affinché il piccolo sia facilitato nel compiere alcune azioni.
Comprendere l’errore
Riconoscere ai bambini la buona intenzione delle loro azioni, quindi, li rassicura sul fatto di non aver avuto un’idea sbagliata. Suggerire loro come poter fare meglio, poi, può insegnargli a muoversi e agire con maggior efficacia nell’ambiente, e a comprendere qual era l’errore.
Non giudicare
Ciò che conta è di non giudicare l’intento, ma aiutare i bambini a valutare e analizzare la modalità con cui hanno agito, ovvero il comportamento messo in atto per raggiungere lo scopo. Ma quali sono le altre motivazioni che spingono il bambino a “comportarsi male”? E come dovremmo reagire in questi casi? Ce ne parlerà l’educatrice montessoriana Annalisa Perino nel prossimo numero di UPPA, che puoi consultare gratuitamente presso la farmacia Mangiolino